Gli ormoni sono messaggeri chimici creati dal sistema endocrino. Gli ormoni che vengono rilasciati nel flusso sanguigno lavorano per regolare la maggior parte dei sistemi corporei, tra cui il metabolismo, le emozioni, la fertilità e la frequenza cardiaca.
L’equilibrio ormonale può anche svolgere un ruolo nella regolazione della salute dell’intestino. Squilibri ormonali o fluttuazioni possono aumentare alcuni sintomi gastrointestinali, come i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Questo articolo spiega come i cambiamenti ormonali influenzano i sintomi gastrointestinali. Copre anche le opzioni di trattamento e quando vedere un operatore sanitario.
La ricerca suggerisce che gli ormoni possono influenzare sia la gravità dei sintomi che la sensibilità al dolore nella sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Le fluttuazioni degli ormoni sessuali, in particolare le fluttuazioni degli estrogeni nelle donne, possono contribuire alla gravità dei sintomi nell’IBS.
Si ritiene che l’influenza degli estrogeni sui sintomi gastrointestinali svolga un ruolo nel motivo per cui i tassi di IBS sono da due a tre volte più alti tra le donne che tra gli uomini.
Le differenze legate al sesso nell’IBS sono evidenti dall’adolescenza con l’inizio delle mestruazioni e durano fino alla metà degli anni ’40 di una persona. I ricercatori hanno osservato che le donne tendono a sperimentare miglioramenti nei loro sintomi IBS durante la menopausa quando le fluttuazioni ormonali si fermano.
Sia gli ormoni femminili che quelli maschili possono influenzare il livello di sensibilità al dolore e l’infiammazione nell’intestino, ma le fluttuazioni degli ormoni femminili sembrano avere un impatto maggiore.2 Altri ormoni come il cortisolo (l’ormone dello stress) e colecistochinina (un ormone della fame che regola l’intestino) può anche svolgere un ruolo.
Ci sono due ormoni principali associati alle mestruazioni: estrogeni e progesterone. Questi ormoni non influenzano solo gli organi sessuali. Ci sono cellule recettrici per questi ormoni in tutto il tratto gastrointestinale (GI). Questo è il motivo per cui molte donne, anche quelle senza IBS, sperimentano sintomi digestivi legati al loro ciclo mestruale.
Il ciclo mestruale può essere suddiviso in due fasi principali:
Possibili sintomi gastrointestinali che possono essere più gravi durante la fase luteale e i primi giorni del periodo mestruale includono:
I cambiamenti ormonali che si verificano in gravidanza possono avere un impatto sia sulla digestione che su altre funzioni del sistema GI. Ciò può causare una varietà di sintomi.
Questi sintomi possono anche essere causati dalla crescita del bambino. Man mano che il bambino cresce, lo spazio nell’addome diventa limitato e questo può influire sulla funzione dello stomaco o dell’intestino.
I possibili sintomi includono:
Il vomito può verificarsi nelle prime 16 settimane di gravidanza, quando la nausea mattutina è più probabile.
In gravidanza, i cambiamenti ormonali causano il rilassamento dei muscoli tra lo stomaco e l’esofago. Questo può causare bruciore di stomaco. Entro il terzo trimestre di gravidanza, la metà di tutte le future mamme sperimenterà bruciore di stomaco.
I cambiamenti negli ormoni possono anche avere un impatto sulla parte inferiore del tratto gastrointestinale. Ciò può causare un rallentamento dei movimenti intestinali e può causare stitichezza.
Il tempo prima della menopausa, chiamato perimenopausa, può innescare fluttuazioni ormonali diverse da un ciclo mestruale standard.
Le fluttuazioni ormonali che possono verificarsi durante la perimenopausa differiscono per tutti, ma fluttuazioni significative di estrogeni e progesterone possono innescare un aumento dei sintomi dell’IBS, come costipazione e diarrea.
Durante la menopausa, i livelli di ormoni estrogeni diminuiscono e i livelli dell’ormone dello stress cortisolo aumentano.
Gli studi sulla relazione tra IBS e menopausa hanno prodotto risultati contrastanti. La ricerca indica che la prevalenza dei sintomi dell’IBS diminuisce per le donne dopo i 40 o 45 anni, una diminuzione non osservata negli uomini.
Tuttavia, l’aumento degli ormoni dello stress e i rallentamenti generali legati all’età possono portare a cambiamenti nella funzione del sistema GI. Ciò a sua volta porta ad un aumento dei sintomi dell’IBS.
Le pillole anticoncezionali utilizzano estrogeni sintetici e progesterone per ridurre la capacità di rimanere incinta. Questi ormoni sintetici possono ridurre le fluttuazioni ormonali legate al ciclo mestruale. Tuttavia, la ricerca sull’effetto del controllo delle nascite ormonale sui sintomi dell’IBS è inconcludente.
Aneddoticamente, molte donne hanno riferito che l’assunzione di pillole anticoncezionali ha aiutato il loro IBS, mentre altri hanno detto che il loro IBS è peggiorato quando hanno iniziato a prendere un contraccettivo orale.
Affrontare i sintomi dell’IBS oltre ai sintomi ormonali varierà in base all’esperienza individuale.9
Per la gestione del mal di stomaco, le opzioni di trattamento possono comportare:
Per la stitichezza, le possibili strategie di gestione includono:
Per la diarrea, le opzioni di trattamento includono:
La nausea può essere gestita da:
Il sistema endocrino, che crea ormoni, ha un ruolo importante nella funzione del corpo.
Ci sono un certo numero di modi per mantenere il sistema endocrino sano e funzionante bene. Questi includono:
Se hai IBS e hai a che fare con sintomi più pronunciati a causa di fluttuazioni ormonali o se hai assunto farmaci per i sintomi gastrointestinali per due settimane e non hai visto alcun miglioramento, dovresti vedere il tuo medico.
Dovresti anche vedere immediatamente il tuo medico se hai uno dei seguenti:
Gli ormoni possono influenzare una varietà di cose nel corpo, compreso l’intestino. Alcuni cambiamenti ormonali possono causare un aumento dei sintomi gastrointestinali, soprattutto se si dispone di IBS. I cambiamenti ormonali possono verificarsi a causa delle mestruazioni, della gravidanza, della menopausa e del controllo delle nascite.
La gestione dei sintomi può includere farmaci o rimedi per la cura di sé come rimanere idratati e usare una bottiglia di acqua calda. Se i sintomi peggiorano o hai altri sintomi come sanguinamento dal retto o perdita di peso involontaria, dovresti parlare con il tuo medico.
Gli ormoni mantengono il nostro corpo funzionante in modo ottimale, ma a volte possono anche innescare alcuni sintomi spiacevoli. Se si dispone di IBS o un’altra condizione GI, i cambiamenti ormonali che si verificano durante le mestruazioni o la gravidanza (e altri cambiamenti di vita) possono innescare un aumento dei sintomi GI.
Questo può essere frustrante, doloroso e imbarazzante, ma ricorda che c’è aiuto disponibile. Se sei preoccupato per qualsiasi sintomo che stai vivendo, parla con il tuo medico. Possono aiutarti a trovare un piano di trattamento appropriato e metterti su un percorso per sentirti meglio.
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