in

3 miti digestivi molto comuni che non sono veri

Vorremmo tutti credere che stiamo facendo ciò che è meglio per la nostra salute. Che si tratti di andare regolarmente in palestra o di fare uno sforzo per smettere di fumare, ci sono molti passi che le persone fanno per aiutarsi a sentirsi meglio e vivere più a lungo. Tuttavia, nonostante gli sforzi ammirevoli, ci possono essere passi falsi lungo la strada, in particolare quando si tratta di salute dell’apparato digerente.

Capire cosa consumiamo e come influisce sul corpo può essere un processo complicato e confuso, con raccomandazioni nutrizionali che cambiano frequentemente e nuove diete dietro ogni angolo. È probabile che tu abbia sentito, e forse anche caduto preda di, molti miti digestivi nel corso degli anni, e questi malintesi potrebbero aver fatto più male che bene alla tua salute generale. Fortunatamente, con le giuste informazioni a portata di mano, puoi apportare le modifiche necessarie per evitare che tali miti influenzino il tuo futuro benessere gastrointestinale.

Mito #1: non puoi mai avere abbastanza fibre

La fibra è spesso elogiata per la sua capacità di aiutare a mantenere movimenti intestinali sani e regolari, aiutando anche nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e colesterolo. Pertanto, sembra logico che più fibre si consumano, maggiori saranno i benefici. In realtà, i 25 grammi raccomandati al giorno di fibra alimentare sono molti per raccogliere tutti i suoi frutti.

Mito #2: Dovresti andare a letto a stomaco vuoto

È un mito di lunga data e comune che mangiare prima di andare a letto è un modo sicuro per mettere su i chili. Tuttavia, la perdita di peso è una formula provata e vera di bruciare più calorie di quelle che si consumano. Piuttosto che concentrarsi sull’ora del giorno in cui il cibo viene consumato, i pazienti che cercano di perdere peso farebbero meglio a concentrarsi sulla qualità e sulla quantità di cibo mangiato, così come sull’esercizio fisico. L’eccezione a questa regola è chiunque soffra di reflusso acidoIn questo caso, separare i pasti e l’ora di coricarsi di due o tre ore può aiutare a prevenire o ridurre i sintomi.

Mito #3: Lo stress è la fonte di quell’ulcera allo stomaco

Non è raro che ulcera i malati di collegare il dolore e il bruciore allo stomaco con lo stress, e mentre lo stress psicologico può certamente aggravare un’ulcera, non ci sono prove scientifiche che suggeriscano che possa causare la condizione. Invece, è molto probabile che uno stomaco o un’altra forma di ulcera peptica è il risultato di una comune infezione batterica nota come H. pylori, e piuttosto che tentare di destressare, i pazienti dovrebbero parlare con il proprio medico di antibiotici.

Dovremmo tutti cercare modi in cui possiamo mantenere o migliorare la nostra salute, ma farlo significa lasciare andare alcune vecchie idee. Questi miti sono solo tre esempi di idee sbagliate di lunga data che possono avere un impatto sulle scelte che facciamo e sui risultati che otteniamo. Prima di acquistare qualsiasi consiglio sulla salute, in particolare per quanto riguarda la digestione, dovresti prima consultare un medico come un  gastroenterologoPer saperne di più o per richiedi un appuntamentocontatta il Centro Malattie Dell’Apparato Digerente.

Cosa ne pensi?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0

E.Coli o Escherichia Coli: Dalla contaminazione al trattamento

Diagnosi di epatite C: ciò che ogni paziente dovrebbe sapere