in

Trovare polipi durante una colonscopia: cosa significa?

Nessuno attende con impazienza il giorno in cui dovrà sottoporsi al temuto “test dei 50 anni”, altrimenti noto come colonscopiaQuesto importante screening è raccomandato per tutti coloro che sono a rischio medio e hanno almeno 50 anni, o che sono più giovani e soddisfano criteri ad alto rischio come la storia familiare, la diagnosi precedente o una forma di IBD come Crohn o colite ulcerosaÈ una parte importante del monitoraggio della salute con l’età, ma ci sono ancora alcuni motivi per cui i pazienti possono temere di avere la procedura.

Una delle cause più comuni di ansia del paziente che circonda le colonscopie è ciò che può essere trovato. I pazienti spesso temono che i segni di cancro saranno identificati durante questo screening. E, anche se questo non è spesso il caso, può sembrare che le tue peggiori paure siano state confermate quando un gastroenterologo ti informa che hanno trovato e rimosso polipi dal colon. In realtà, tuttavia, questa situazione dovrebbe servire come rinforzo che il tuo decisione di sottoporsi a colonscopia era quello giusto.

Quindi, cosa significano davvero questi polipi? Ecco cosa dovresti sapere su di loro, incluso ciò che avrebbero potuto indicare per la tua salute futura se non fossero stati localizzati e rimossi.

Cosa sono i polipi?

I polipi sono crescite che vanno di diametro da meno di un quarto a diversi pollici. Possono essere trovati in tutto il tratto gastrointestinale, compreso il colon. Durante una colonscopia, un gastroenterologo sta cercando specificamente questi polipi del colon, insieme a qualsiasi indicazione di cancro esistente. In apparenza, possono essere piatti o avere un gambo simile a un fungo, ma nella maggior parte dei casi, sono piccoli dossi derivanti dal rivestimento del colon.

I polipi sono un segno di cancro al colon?

I polipi sono escrescenze benigne, il che significa che non sono cancerose. Tuttavia, sono indicatori importanti per quanto riguarda il futuro sviluppo del cancro del colon. I polipi sono principalmente classificati in uno dei due tipi: iperplastica e adenoma. I polipi iperplastici non si sviluppano in cancro, e mentre la maggior parte degli adenomi non lo fanno, quasi tutti i casi di cancro del colon provengono da loro. Localizzare e rimuovere questi polipi precocemente è la chiave per eliminare quelli che possono essere pre-cancerosi, rimuovendo così anche il rischio di progressione.

Qual è il rischio di cancro del colon dopo la rimozione del polipo?

Mentre una colonscopia può identificare la presenza di polipi, non può distinguere una forma da un’altra. Per questo motivo, tutti i polipi osservati vengono rimossi durante la procedura per ulteriori test. I risultati di questi test aiuteranno a determinare il futuro rischio di cancro al colon e la frequenza con cui sono necessarie colonscopie. Fattori come il numero, le dimensioni e il tipo di polipi rimossi dovranno essere tutti considerati. Per i polipi di piccole dimensioni, una colonscopia ripetuta sarà probabilmente raccomandata in un arco di tempo da tre a cinque anni. Tuttavia, se i polipi erano più grandi, piatti o se la visibilità del colon è stata ridotta durante la procedura iniziale, potrebbe essere necessario uno screening ripetuto prima.

Nessun paziente vuole sentire termini come “crescita”, “rimozione” o “test” dopo una colonscopia. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, tale terminologia significa che il test ha fatto esattamente ciò che dovrebbe. Ha permesso al gastroenterologo di identificare potenziali escrescenze pre-cancerose e rimuoverle. Questo non solo significa che il cancro del colon potrebbe essere stato molto ben risolto al passo, ma significa anche una migliore comprensione del rischio e delle misure necessarie per proteggere la salute in futuro.

Se hai 50 anni o più o sei considerato ad alto rischio di cancro al colon e non hai ancora programmato una colonscopia, ora è il momento. Nella maggior parte dei casi, te ne andrai con nient’altro che la pace della mente, e in altri, i risultati che ricevi potrebbero salvarti la vita. Parla con il tuo medico di base se non sei sicuro dei tuoi fattori di rischio e quando arriva il momento del tuo screening raccomandato, contatta il Centro Malattie Dell’Apparato Digerente per richiedere un appuntamento con uno dei nostri gastroenterologi altamente qualificati.

Cosa ne pensi?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0

Fattori di rischio del paziente per il cancro del colon-retto

4 consigli per selezionare il miglior gastroenterologo