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Disturbi dell’anca

Cosa sono i disturbi dell’anca?

I disturbi dell’anca sono disturbi che colpiscono l’articolazione dell’anca. L’articolazione dell’anca è una palla e una presa che consente alla coscia di muoversi in direzioni diverse. Consente inoltre ai fianchi di sostenere il peso del corpo.

L’articolazione dell’anca risiede all’interno di una capsula contenente fluido lubrificante, che aiuta l’anca a muoversi senza intoppi. All’interno dell’articolazione dell’anca c’è la cartilagine , la sostanza dura ma flessibile che riveste le estremità delle articolazioni. I legamenti impediscono alla sfera dell’articolazione di scivolare fuori dall’orbita.

I disturbi dell’anca possono interessare una qualsiasi di queste parti, inclusi legamenti e cartilagine.

Quali sono le cause dei disturbi dell’anca?

I disturbi dell’anca sono spesso dovuti a condizioni di sviluppo, lesioni, condizioni croniche o infezioni.

Osteoartrite

La degenerazione della cartilagine nell’articolazione provoca l’ artrosi . Questo rende la cartilagine divisa e diventa fragile. In alcuni casi, pezzi di cartilagine si rompono nell’articolazione dell’anca. Una volta che la cartilagine si consuma abbastanza, non riesce ad attutire le ossa dell’anca, causando dolore e infiammazione.

displasia evolutiva

Questa condizione si verifica quando un neonato ha un’anca lussata o un’anca che si disloca facilmente. Una presa dell’anca poco profonda che consente alla palla di scivolare facilmente dentro e fuori è la causa della displasia dello sviluppo.

malattia di Perthes

Questa malattia colpisce i bambini di età compresa tra 3 e 11 anni e deriva da un ridotto apporto di sangue alle cellule ossee. Ciò provoca la morte di alcune cellule ossee del femore e la perdita di forza dell’osso.

Sindrome dell’anca irritabile

La sindrome dell’anca irritabile può essere comune nei bambini dopo un’infezione delle vie respiratorie superiori. Provoca dolore all’anca che si traduce in zoppia. Nella maggior parte dei casi, si risolve da solo.

Dolore ai tessuti molli e dolore riferito

Il dolore all’anca può essere dovuto a una lesione o un difetto che colpisce i tessuti molli al di fuori dell’anca. Questo è noto come dolore riferito.

Epifisi femorale capitale scivolata

Un’epifisi femorale capitale scivolata è una separazione della sfera dell’articolazione dell’anca dal femore (femore) all’estremità superiore in crescita (piastra di crescita) dell’osso. Questo si vede solo nei bambini in crescita. La stabilizzazione chirurgica dell’articolazione con perni è un trattamento comune ed efficace.

Quali sono i sintomi di un disturbo dell’anca?

L’anca è un’articolazione complicata composta da ossa, cartilagine, legamenti, muscoli e un fluido lubrificante. I sintomi di un disturbo dell’anca variano a seconda della causa del disturbo e della parte dell’articolazione dell’anca che causa problemi. I sintomi comuni di un disturbo dell’anca includono:

  • dolore all’anca
  • zoppicando
  • riduzione del movimento nell’articolazione dell’anca
  • dolore riferito (può essere sentito nella gamba)
  • rigidità muscolare
  • dolore alla gamba quando si applica il peso su quella gamba

Le persone con artrite possono provare dolore cronico e dolore quando camminano. Se cadi o hai un incidente che coinvolge la gamba e sviluppi gonfiore o dolore all’anca, consulta immediatamente un medico. Questi sintomi potrebbero significare che hai una frattura. Una frattura non trattata può causare gravi complicazioni.

Come vengono diagnosticati i disturbi dell’anca?

Se hai dolore all’anca, il medico eseguirà un esame fisico ed eseguirà test di imaging per cercare di diagnosticare la causa. Un semplice esame visivo dell’anca può rivelare una deformità o una lesione. Il medico spesso manipolerà la gamba in direzioni diverse, alla ricerca di resistenza, sensazione di schiocco o dolore. Questi possono indicare la fonte del problema dell’anca. Tuttavia, potrebbero essere necessari più test per confermare una diagnosi.

Test di imaging

I test di imaging comuni utilizzati per diagnosticare i disturbi dell’anca includono:

  • raggi X
  • ultrasuoni
  • scintigrafia ossea
  • risonanza magnetica
  • artrogramma

I test di imaging consentono al medico di visualizzare l’anca in dettaglio. Saranno in grado di vedere eventuali fratture, deformità o gonfiore utilizzando questi test di imaging.

Biopsia ossea

Il medico può scegliere di eseguire una biopsia ossea per verificare la presenza di anomalie nell’osso e nei tessuti circostanti. Durante una biopsia ossea, un chirurgo utilizzerà un ago per prelevare un piccolo campione del tuo osso. Il campione può rivelare anomalie nelle cellule dell’osso. Questo porterà il medico alla causa del disturbo dell’anca.

Quali sono i trattamenti per i disturbi dell’anca?

I farmaci possono trattare l’infiammazione causata dall’artrite. I farmaci alleviano anche il dolore associato ai disturbi dell’anca. Gli antidolorifici sono spesso utili nel trattamento della sindrome dell’anca irritabile e del dolore dei tessuti molli.

La chirurgia può spesso correggere le fratture e l’artrite grave. Un trattamento per l’epifisi femorale capitale scivolata consiste nel riavvitare la testa femorale in posizione, impedendole di scivolare di nuovo fuori. Potrebbe essere possibile riparare alcuni tendini, cartilagini o legamenti.

In casi estremi, specialmente nelle persone con artrite grave o lesioni, la chirurgia sostitutiva dell’anca (artroplastica dell’anca) può essere un’opzione.

La protesi totale dell’anca è realizzata in metallo o un tipo di ceramica o polietilene (tipo di plastica) e ha diversi componenti, tra cui una sfera e una presa. Sono resistenti alla corrosione e all’usura. L’intervento di sostituzione dell’anca è una procedura importante, ma la maggior parte delle persone riprenderà la maggior parte delle normali attività da sei a otto settimane dopo l’intervento.

Qual è la prospettiva a lungo termine?

Le complicanze di un disturbo dell’anca includono l’incapacità di camminare correttamente e la possibilità di un trattamento permanente per il dolore cronico. Alcune persone possono avere deformità permanenti dell’anca dovute al disturbo. A seconda della gravità del disturbo, potrebbero essere necessari diversi interventi chirurgici per correggerlo.

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