Sovraspinato
Il muscolo sovraspinatoè un muscolo della cuffia dei rotatori situato nella spalla, in particolare nella fossa sovraspinata, una depressione concava nella porzione posteriore della scapola, o scapola. Si estende orizzontalmente fino alla spina della scapola (cresta rialzata), permettendogli di passare sotto il processo acromiale, una struttura ossea sul bordo superiore della scapola. Il muscolo è attaccato a un tendine piatto e forte che è collegato alla capsula dell’articolazione della spalla. Insieme ai muscoli deltoide e pettorale maggiore, il muscolo sovraspinato aiuta ad avviare l’abduzione orizzontale (sollevando le braccia verso il cielo) della spalla. Nel caso di una lesione da retrazione muscolare (quando il muscolo viene tirato all’indietro, in genere a causa di uno strappo muscolare) al muscolo sovraspinato, deve essere eseguito un intervento di pull-forward entro tre mesi prima dell’accorciamento o dell’atrofia (deperimento muscolare) si verifica,
Pianta quadrata
Quando il muscolo non funziona correttamente può essere causa di dolore al tallone e deformità delle dita degli artigli. La polineuropatia diabetica (un tipo di danno ai nervi che può verificarsi come complicanza del diabete) può causare dolore e formicolio nel muscolo.
Abbassatore del labbro inferiore
Originario della mascella inferiore – in un’area chiamata linea obliqua della mandibola – questo muscolo si inserisce nella pelle del labbro inferiore e si fonde con il muscolo orbicolare della bocca. Estende le fibre del muscolo platisma mentre le sue stesse fibre sono combinate con il grasso giallo.
Conosciuto anche come quadratus labii inferioris e quadratus menti, il depressor labii inferioris consente le espressioni facciali, il suono della tromba e il bacio. È coadiuvato dagli altri muscoli che abbassano il labbro: il risorius, il depressor anguli oris e il mentals.
Forniti dal nervo facciale, i disturbi che colpiscono il depressore delle labbra inferiori includono mialgia (dolore muscolare), ictus, miopatia (malattia muscolare), stiramenti, paralisi di Bell, lacerazioni, contusioni, miosite infettiva (infiammazione del muscolo), lacrime, atrofia (perdita muscolare) e le malattie neuromuscolari. I sintomi correlati a questi disturbi includono diminuzione del movimento del labbro, perdita del controllo muscolare, paralisi e spasmi muscolari.
Muscoli superficiali
Oltre ai muscoli grandi, aree del viso come le guance hanno molti muscoli più piccoli che funzionano quando si fanno cose semplici come sorridere, ridere o piangere.
I grandi muscoli del viso includono:
- Orbicularis oculi : questi muscoli intorno agli occhi ti aiutano a battere gli occhi.
- Orbicularis oris : questo muscolo circonda la bocca e consente alle labbra di incresparsi per un bacio.
- Temporale : questo muscolo della bocca viene utilizzato per masticare.
- Massetere : questo muscolo chiude la bocca sollevando la mandibola.
- Risorius : questo muscolo tira indietro gli angoli della bocca, motivo per cui a volte viene chiamato muscolo del “sorriso finto”.
- Nasale : questo muscolo ti aiuta ad arricciare il naso comprimendo il ponte del naso e aprendo le narici.
- Mentalis : questo muscolo provoca rughe nel mento.
- Sternocleidomastoideo : questo grande muscolo del collo aiuta a ruotare la testa verso l’alto e da un lato all’altro.
I muscoli del viso si sovrappongono e si incrociano l’uno sull’altro, creando una maschera muscolare sul cranio e sulla mandibola. Si attaccano a varie parti del cranio e ad altri muscoli, consentendo una vasta gamma di diverse espressioni facciali.
Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzione, ha affermato che le persone (e gli animali) di qualsiasi età, razza o genere esprimono tutti lo stesso stato d’animo con gli stessi movimenti. Gli studi dai tempi di Darwin hanno confermato questa teoria.
La ricerca degli anni ’60 di Paul Ekman ha mostrato che ci sono sei espressioni facciali universali. Questi includono paura, rabbia, disgusto, gioia, sorpresa e tristezza. Tuttavia, altre emozioni sono aperte a interpretazioni culturali e personali.
Quadricipite femorale
L’arteria circonflessa femorale laterale e i suoi rami forniscono sangue ossigenato al quadricipite e il nervo femorale (e i suoi rami successivi) innervano il gruppo muscolare. I quadricipiti aiutano a estendere il ginocchio. Poiché questi muscoli sono usati spesso per camminare, correre e altre attività fisiche, i quadricipiti sono soggetti a lesioni tra cui stiramenti, strappi e rotture.